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- 22/01/2024 - Lettera SIGA-SIBV al quotidiano "Domani"
- 18/12/2023 - Pubblicato il documento SIGA sullo stato e le prospettive della conservazione dell'agrobiodiversità in Italia
- 22/09/2023 - Agricoltura biodinamica: un curioso concetto di libertà d'impresa
- 25/01/2023 - La Federazione Italiana Scienze della Vita esprime la sua decisa critica e forte preoccupazione per il coinvolgimento di singoli ricercatori, di enti pubblici e Ministeri nel 37° Convegno Internazionale dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica, (Aula Magna dell’Università degli Studi Roma Tre, 26-27 gennaio 2023)
- 25/01/2023 - La Federazione Italiana Scienze della Vita esprime la sua decisa critica e forte preoccupazione per il coinvolgimento di singoli ricercatori, di enti pubblici e Ministeri nel 37° Convegno Internazionale dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica, (Aula Magna dell’Università degli Studi Roma Tre, 26-27 gennaio 2023)
- 01/12/2022 - L’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare: l’utilizzo delle nuove tecnologie genomiche per il miglioramento delle piante coltivate può comportare rischi minori rispetto alle tecniche di incrocio tradizionali
- 03/10/2022 - Comunicato della Società Italiana di Genetica Agraria
Una nuova strategia contro la scienza: la lista di proscrizione degli scienziati - 15/09/2022 - I ricercatori di genetica agraria rivolgono due domande ai segretari dei partiti politici che si presentano alle elezioni del 25 settembre 2022
- 12/09/2022 - Disponibilità di breeder/Junion breeder presso Apsovsementi SpA
- 29/07/2022 - Disponibile posizione di postdoc presso il Dipartimento di Biotecnologie dell'Università di Verona
Lettera del Presidente SIGA sulla ricerca in campo di piante GM e nota del Segretario ai Soci
Su questo sito è pubblicata la lettera del Presidente SIGA ai Ministri e Presidenti di Commissioni parlamentari competenti sulla ricerca di piante GM in pieno campo.
Nota del Segretario della SIGA, Edgardo Filippone: La notizia della distruzione delle piante GM allevate nel campo sperimentale dell'Università della Tuscia per una ricerca in corso condotta dal collega Eddo Rugini ha sollevato sdegno e preoccupazione tra i ricercatori non solo della SIGA. Anche altre Società hanno espresso la motivata costernazione per quella che è stata definita un "autodafè" che ci riporta alla mente i giorni tristi e bui dell'oscurantismo medioevale. Tutto ciò non colpisce, se non in modo positivo, il pubblico che, anzi, nel vedere le piante disseccarsi al fuoco chimico del diserbante, plaudono per la "salvaguardia dei diritti genetici": tra le varie frasi che mi vengono in mente, quella "Padre, perdona loro perchè non sanno quel che fanno" mi sembra la più calzante. Infatti, la negatività mediatica legata alla sola parola OGM ci mette sempre sulla difensiva, in una posizione evidentemente scomoda. I nostri attuali oppositori hanno forza mediatica e soldi, cosa che le nostre Società scientifiche non hanno. La SIGA è stata inoltre negli anni identificata "pro OGM" senza se e senza ma. Sappiamo che ciò non rappresenta la varietà di posizioni esistenti nella nostra Società, che non deve comunque rinunciare a dire la sua ma, soprattutto, a non perdere ogni occasione per raccordarsi con quanti, a livello politico e non solo, cercano di portare avanti una posizione di buonsenso e di salvaguardia della ricerca nel nostro Paese. Concludo con una osservazione: su "Il Mattino", il giornalista che ha intervistato il collega Frusciante sul recente articolo apparso su "Nature" e relativo al sequenziamento del genoma del pomodoro, formula in questo modo illuminante l'ultima domanda: "Ma questa ricerca porterà anche verso la produzione dei famigerati OGM?" Famigerati... e riporta cosi' la risposta del collega, che sarà stata ovviamente più articolata di quanto scritto: "Non necessariamente - tranquillizza Frusciante - ...". Ecco, non necessariamente. E siamo tutti più tranquilli.