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- 29/04/2025 - International Symposium on Rye Breeding & Genetics
- 29/04/2025 - 20th Joint Meeting of EAPR 'Breeding and Varietal Assessment' and EUCARPIA 'Potatoes’ 2025
- 29/04/2025 - Dottorato in Biologia Evoluzionistica ed Evoluzione
- 18/04/2025 - Webinar del Dott. Simon Griffiths "Breeding: Why we need to start all over again”
- 09/04/2025 - 26th EUCARPIA Maize and Sorghum Conference "Maize & Sorghum Breeding: Genome Editing, AI, and Biodiversity”
- 09/04/2025 - VI International Symposium on Pomegranate and Minor Mediterranean Fruits (POMSYM 2025)
- 02/04/2025 - Contributo SIGA per l'iscrizione di dottorandi e giovani ricercatori al VI Convegno AISSA#under40
- 31/03/2025 - XV Congresso Nazionale sulla Biodiversità - Prorogata data registrazione e invio abstract
- 31/03/2025 - Wheat Field Phenotyping Demo Day
- 31/03/2025 - Convegno “Le sfide e le prospettive dell’innovazione vegetale tra tecnologia e diritto”
Inaugurata la prima sperimentazione in campo aperto di piante ottenute tramite le Tecniche di Evoluzione Assistita
Ieri, a Mezzana Bigli (PV) è stata inaugurata la prima sperimentazione in campo aperto di piante ottenute tramite le Tecniche di Evoluzione Assistita (TEA). Si tratta di una varietà di riso con tre geni di suscettibilità ad una malattia fungina (brusone), inattivati grazie alla tecnologia CRISPR/Cas9, ottenuti nel laboratorio di Vittoria Brambilla dell'Università di Milano. I semi, che rientrano nella definizione europea di NGT-1, hanno atteso in laboratorio quasi sei anni prima di essere sperimentati in campo grazie alla legge “siccità” del giugno scorso, all’appoggio della regione Lombardia e al supporto della Fondazione Bussolera Branca. Il presidente Silvio Salvi ha partecipato all'inaugurazione, insieme al socio onorario Mario Pezzotti e al socio Luigi Cattivelli. Erano presenti la direttrice CNR Raffaella Balestrini, la Senatrice a vita Elena Cattaneo, il Senatore Luca De Carlo, l’assessore all’Agricoltura della Lombardia Alessandro Beduschi, i divulgatori scientifici Anna Meldolesi, Beatrice Mautino e Giovanni Carrada, e Matteo Lasagna di Confagricoltura.
(Comuncato dalla Prof.ssa Vittoria Brambilla - Dipartimento di scienze Agrarie e Ambientali - Università degli Studi di Milano)